A New York, i fan di Timothée Chalamet sono andati in visibilio quando l’attore è apparso inaspettatamente a un raduno dei suoi sosia. Chalamet ha dedicato del tempo a scattare foto con i suoi ammiratori, come documentato in molti video condivisi su X. Prima del suo arrivo, la polizia aveva emesso ordini per disperdere il gruppo, multando anche gli organizzatori per un “concorso in maschera non autorizzato”, riportano i media. In un episodio isolato, uno dei sosia è stato portato via ammanettato, senza ulteriori spiegazioni sui motivi di tale intervento.
L’invito ai sosia era stato veicolato attraverso numerosi volantini affissi per le strade di New York, in particolare nelle zone dove sono state girate alcune scene di “Marty Supreme”, il film che ha come protagonista Chalamet e che si concentra sulla vita e le gesta di un campione di ping pong. L’evento ha catturato l’attenzione dei passanti e dei media, trasformandosi in un’occasione sia di festa che di confusione tra i fan.
La partecipazione di Chalamet al raduno ha aggiunto un elemento di sorpresa all’evento, rendendolo memorabile per tutti i presenti. La scena è stata un misto di entusiasmo e caos, con tanti fan che hanno cercato di avvicinarsi all’attore per immortalare il momento con selfie e fotografie. Nonostante la presenza della polizia e le misure di dispersione, l’arrivo inaspettato di Chalamet ha trasformato l’incontro in un evento unico, mostrando il forte legame tra l’attore e i suoi fan.
Il fandom di Chalamet, caratterizzato da un fervente entusiasmo, ha dimostrato la sua dedizione e ammirazione mentre i sosia e i fan si riunivano per rendere omaggio alla star. Anche se l’evento ha presentato alcune difficoltà legali e di ordine pubblico, l’apparizione di Chalamet ha certamente sollevato gli animi e creato ricordi indimenticabili per chi ha partecipato. Questo incontro ha illustrato il fenomeno del fandom contemporaneo, dove le celebrità e i loro ammiratori possono condividere momenti speciali, anche in circostanze inaspettate e complicate.