La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha tenuto un punto stampa a Cagliari dopo un incontro con i capigruppo del Campo largo. Questo vertice è stato convocato a seguito di un atto del Collegio elettorale di garanzia della Corte d’appello, che ha sollevato irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali delle regionali di febbraio 2024, le quali potrebbero portare alla sua decadenza.
Todde ha espresso fiducia nel sistema giudiziario e ha dichiarato che i suoi avvocati gestiranno la situazione. È convinta della legittimità delle sue azioni e ritiene corretto il suo operato. Sottolinea che l’obiettivo del suo lavoro è servire i cittadini sardi e che continuerà a farlo fino a quando non ci saranno atti definitivi. Ha affermato che il Consiglio regionale seguirà il proprio corso e che continuerà a lavorare con piena legittimazione nel frattempo.
La presidente ha anche menzionato che ci sarà una Giunta delle elezioni che si occuperà di esprimere valutazioni in merito all’atto della Corte. Ha rassicurato che i suoi avvocati stanno seguendo la questione e che intendono difenderla nelle sedi appropriate. Ha definito normale presentare un ricorso e ha indicato di avere già risposto alle osservazioni della Corte in modo collaborativo, continuando a discutere nel merito.
Rispondendo alle domande, Todde ha affermato che non ci sono irregolarità di sostanza, anche se ha riconosciuto che in termini formali potrebbe esserci margine di interpretazione. Ha anche comunicato di aver avuto contatti con il leader del M5S, Giuseppe Conte, e la segretaria del Pd, Elly Schlein, assicurando di ricevere supporto dalla sua forza politica e dai membri della maggioranza.
Infine, Todde ha voluto chiarire la distinzione tra piani politico, amministrativo e giudiziario, affermando di essere una persona retta e di avere la forza della verità e dei fatti. Ha concluso con una risata quando le è stato chiesto se si aspettava una situazione del genere, ribadendo che il suo modo di lavorare si basa su principi chiari e lineari.
