Un gruppo di consigliere municipali del centrosinistra e militanti dei circoli Pd di Roma si oppone alla partecipazione del cantante Tony Effe al concerto di Capodanno organizzato dal Comune. L’opposizione riguarda i suoi testi, considerati violenti e misogini, e l’invito a esibirsi al Circo Massimo insieme a Mahmood e Sara Sattei durante la notte di San Silvestro. Le militanti del Pd e le consigliere municipali hanno indirizzato una lettera al sindaco Roberto Gualtieri, richiedendo che Roma Capitale rinunci a ospitare Tony Effe. Nel documento, firmato da cittadine romane impegnate contro la violenza di genere, si esprime una forte indignazione per l’invito rivolto al trapper, sottolineando che la scelta dell’amministrazione contrasta con gli sforzi per promuovere una cultura di rispetto e parità di genere.
La consigliera dell’Assemblea Capitolina, Flavia De Gregorio, insieme ad altre consigliere municipali, ha condannato l’inclusione di Tony Effe nel concerto di Capodanno. Hanno evidenziato che i testi di molte delle sue canzoni promuovono messaggi offensivi verso le donne e alimentano comportamenti violenti, rendendo incoerenti le campagne di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Il partito Azione si è unito alle critiche, chiedendo di rivedere la decisione del sindaco, evidenziando l’incoerenza tra l’invito a Tony Effe e gli impegni di Roma Capitale nella lotta contro la violenza sulle donne.
Le critiche si concentrano sull’inconciliabilità tra l’esibizione di un artista che utilizza linguaggi violenti e le politiche pubbliche destinate a promuovere il rispetto delle donne e la parità di genere. Le consigliere esprimono preoccupazione per il messaggio che l’amministrazione darebbe supportando un artista i cui brani possono risultare offensivi e dannosi. La mobilitazione di questi gruppi dimostra una crescente sensibilità verso il tema della violenza di genere e un forte desiderio di promuovere leggi e politiche destinate a proteggere i diritti delle donne. In definitiva, la scelta di invitare Tony Effe al concerto di Capodanno continua a suscitare dibattiti accesi sulla moralità del suo coinvolgimento e sulle implicazioni culturali dei suoi testi.