Limitare l’uso dello smartphone, evitare le luci blu e la caffeina dopo le 16:00, e introdurre musica a basse frequenze per una fase REM più profonda sono alcuni dei consigli di Giacomo Spazzini, fondatore di GS Loft, per migliorare il benessere psicofisico. Tra i suggerimenti emerge l’uso dei topper, che offrono numerosi benefici.
Un topper è un materassino alto 5-10 cm, realizzato in materiali come memory foam, lattice, lana o piuma. Si posiziona sopra il materasso per offrire supporto e prolungarne la vita, proteggendolo da macchie e usura. Secondo la psicologa e scienziata del sonno Theresa Schnorbach, i topper migliorano la sensazione del materasso e forniscono sollievo dalla pressione. Un topper può inoltre migliorare un vecchio materasso o estendere la vita di uno nuovo, rendendo il letto più igienico e regolandone la morbidezza o durezza.
I topper possono contribuire al miglioramento del sonno e della salute, prevenendo dolori alla schiena e agli arti. Possono anche mantenere una temperatura fresca, grazie ai materiali traspiranti, e ridurre i punti di pressione. In media, un topper ha una durata ottimale di 3-5 anni e, sebbene richieda maggiore manutenzione, la maggior parte è lavabile in lavatrice.
La scelta del topper giusto varia in base alle esigenze personali. Per un letto troppo duro, si consiglia un topper in piuma o memory foam, che si adatta alla forma del corpo. Per un materasso morbido, è preferibile un topper rigido in schiuma o lattice. Riguardo allo spessore, è consigliato un minimo di 4 cm, con modelli da 6 a 8 cm che offrono migliori prestazioni.
Sono disponibili vari tipi di topper, come il Topper Emma Elite, con quattro strati per un’esperienza di sonno ottimale, e il Topper Matrimoniale in Piuma di Perlarara, ideale per chi soffre di allergie. Altri modelli, come il Topper Memory Foam di Materassi Russo, sono progettati per un sonno rinfrescante. In generale, i topper offrono un sostegno confortevole, contribuendo a un riposo rigenerante e una migliore salute complessiva.
