Non ci sono dubbi: “The room next door” di Pedro Almodovar, con Tilda Swinton e Julianne Moore, è uno dei candidati più forti per il Leone d’Oro alla 81esima Mostra del Cinema. Il film racconta una storia intima e commovente legata alla malattia, ed è molto apprezzato dalla critica e dal pubblico. Tuttavia, il direttore della Mostra, Alberto Barbera, avverte che la giuria spesso non coincide con la percezione della critica o del pubblico, quindi il premio non è garantito.
Un altro titolo che ha buone possibilità di successo è “Joker: folie à deux” di Todd Phillips, sequela del film che ha trionfato a Venezia cinque anni fa, anche se la sua condizione di sequel potrebbe complicare la possibilità di una seconda vittoria. “The brutalist” di Brady Corbet, con Adrien Brody, ha ricevuto un’ottima accoglienza; il film narra la vita dell’architetto ebreo Laszlo Toth, emigrato negli Stati Uniti nel 1947. Inoltre, “Ainda estou aqui” di Walter Salles, ambientato nel Brasile degli anni ’70 sotto una dittatura militare, ha colpito per la sua forte tematica.
Per quanto riguarda le interpretazioni, Angelina Jolie è favorita per la Coppa Volpi per il suo ruolo di Maria Callas nel film “Maria”, affiancata da Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher. Anche Alessandro Borghi, protagonista in “Campo di battaglia” di Gianni Amelio, è in lizza per il premio come migliore attore. Sorprendente è anche l’interpretazione di Daniel Craig in “Queer” di Luca Guadagnino, dove esplora un amore omosessuale negli anni ’50 a Città del Messico.
Infine, tra i film italiani in concorso, “Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza potrebbe riservare sorprese. Questo film grottesco, con Toni Servillo ed Elio Germano, ricostruisce la figura di Matteo Messina Denaro attraverso pizzini e atti d’indagine. Con una selezione così variata e appassionante, l’81esima Mostra del Cinema di Venezia promette di essere memorabile.