Il prato di Pontida si prepara ad accogliere ‘il parà’ Roberto Vannacci. Il Partito Democratico torna in Emilia-Romagna con la Festa dell’Unità Nazionale a Reggio Emilia. Nella stessa regione anche il raduno di fine estate di Forza Italia, che radunerà i giovani azzurri a Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini. Fratelli d’Italia, invece, proseguirà fino a fine agosto con la sua campagna estiva, tra spiagge e montagne, ‘Cambiamo l’Italia’.
Alleanza Verdi e Sinistra si dividerà in tre. La festa nazionale di Avs è prevista dall’11 al 15 settembre e poi eventi separati di Verdi e Sinistra Italiana. Nessuna festa alla ripresa dell’attività politica per M5s, Azione e Italia Viva. Il Movimento è impegnato con l’organizzazione dell’Assemblea Costituente prevista per la seconda metà di ottobre e Italia Viva convocherà la sua Assemblea Nazionale a fine settembre.
Alcuni eventi sono particolarmente attesi, in concomitanza con la ripresa dell’attività politica dopo la pausa di agosto: la Lega approda allo storico raduno di Pontida dopo il calo di consensi alle ultime elezioni europee, che hanno però coinciso con il boom di preferenze raccolto da Roberto Vannacci. Il generale, vissuto come un ‘Papa straniero’ all’interno di alcuni settori del partito di via Bellerio, ha già annunciato la sua presenza alla tradizionale manifestazione nel piccolo comune bergamasco, che quest’anno si svolgerà il 6 ottobre.
“Sono molto contento di andare a Pontida, Matteo Salvini mi ha invitato personalmente, per me è ovviamente la prima volta e ci prepareremo al meglio”, ha detto il neo eurodeputato. “Magari potrei arrivarci con il paracadute”, ha aggiunto. Vannacci ha già saggiato il terreno nel paese simbolo della Lega in occasione della festa estiva locale del Carroccio, il 10 agosto, quando è stato accolto con un pizzico di freddezza dai militanti storici del partito.
Pontida darà il via a una lunga stagione congressuale. I congressi regionali ancora in sospeso, tra cui quello della Lombardia, dovranno essere chiusi entro fine ottobre. Dopodiché, sarà la volta del Congresso federale. Al momento, l’unico candidato alla guida è Matteo Salvini.
Dopo il calo significativo alle elezioni europee, il M5S vivrà anche un momento di confronto interno. I nodi saranno sciolti nella seconda metà di ottobre con l’Assemblea Costituente. Un lungo cammino che culminerà a Roma con il voto, da parte degli iscritti, delle proposte elaborate da attivisti e sostenitori. Dopo un tira e molla con Beppe Grillo, Giuseppe Conte ha annunciato che l’assemblea potrà addirittura modificare lo Statuto e il nome e il simbolo del M5S.
Una rivoluzione è possibile, dunque: dall’addio alla regola dei due mandati alla dichiarazione in bianco e nero dell’alleanza con il Pd. Il Pd, forte del 24,1% ottenuto alle europee, sta raggiungendo la ripresa post-agosto in una fase di relativa stabilità interna. Dopo le feste dell’Unità locali e l’«estate militante» per la raccolta firme per il referendum contro l’autonomia e la proposta di legge sul salario minimo, la data da segnare sul calendario è la festa dell’Unità nazionale, in programma a Reggio Emilia dal 23 agosto all’8 settembre. Schlein è ovviamente atteso con ansia, insieme a tutti i big del partito.
Forza Italia riparte da Bellaria Igea Marina con ‘Azzurra Libertà’, la convention del movimento giovanile. L’evento, dal 6 all’8 settembre, accoglierà dirigenti, parlamentari e rappresentanti del governo di FI, dopo un’estate dedicata alla mobilitazione sulle condizioni delle carceri italiane.
Per Italia Viva una data decisiva potrebbe essere il 28 settembre, quando si riunirà l’Assemblea nazionale del partito. All’ordine del giorno la svolta impressa da Matteo Renzi nelle ultime settimane.
L’ex premier non crede più al Terzo Polo e guarda al campo largo del centrosinistra, aprendo al dialogo con Schlein e Conte. La visione del leader si confronterà con quella del deputato Luigi Marattin, che invece punta ancora sul progetto centrista e ha chiesto che l’Assemblea convochi il congresso. In programma la quinta edizione della Iv Scuola di formazione politica. “Ci sarà, ma a ottobre”, conferma il partito guidato da Renzi.