Elon Musk ha compiuto un importante passo avanti verso il suo ambizioso progetto di colonizzazione di Marte, grazie al sistema innovativo di recupero dei razzi di SpaceX. La comunità globale ha assistito con stupore al primo recupero di un gigantesco booster del razzo Starship, un evento che apre la strada a viaggi spaziali a costi ridotti. Questa tecnologia, basata sull’uso di razzi riutilizzabili, permetterebbe di trasportare carichi enormi sulla Luna e su Marte, fungendo quasi da “ferrovia interplanetaria”.
Dopo il recente successo, Musk ha condiviso la sua visione: se la stabilità della civiltà sarà mantenuta nei prossimi trent’anni, potrebbe essere realizzata una città autosufficiente su Marte con oltre un milione di abitanti. Musk ha sperato che i primi voli con equipaggio verso Marte possano avvenire entro quattro anni, mentre le prime astronavi potrebbero partire già tra due anni, in occasione della prossima “finestra di trasferimento” tra la Terra e il pianeta rosso. Tuttavia, questi voli iniziali saranno privi di equipaggio per testare la sicurezza degli atterraggi.
Se le prime missioni avranno successo, SpaceX prevede di aumentare il ritmo dei voli e di lanciare le prime missioni con equipaggio entro quattro anni, puntando a costruire una città autosufficiente su Marte entro vent’anni. Secondo Musk, la colonizzazione di altri pianeti aumenterebbe drasticamente le possibilità di sopravvivenza dell’umanità, evitando la concentrazione di tutte le risorse e della popolazione su un unico pianeta.
Il recupero del “Super Heavy Booster” ha rappresentato una pietra miliare: dopo il lancio, questo stadio del razzo è tornato con successo sulla Terra, pronto per essere riutilizzato. Il booster, che pesa circa 3.000 tonnellate, fornisce la spinta iniziale per il decollo e si è separato dalla Starship, atterrando autonomamente su una piattaforma di lancio grazie a “Mechazilla”, un’innovazione sorprendente. Le pinze meccaniche di Mechazilla hanno catturato il booster in modo preciso, segnando un fondamentale passo avanti nella realizzazione di viaggi spaziali sostenibili.
Gli esperti considerano Starship il miglior mezzo per i viaggi tra Terra e Marte, grazie alla riutilizzabilità dei componenti che riduce i costi. Un portavoce di SpaceX ha definito il giorno del recupero del razzo “un giorno da ricordare nei libri di storia dell’ingegneria”.