Nella notte, i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita di una terza vittima dell’esplosione di una villetta ad Aprilia, portando il bilancio a tre deceduti: due donne e una minore. Un uomo è stato invece salvato dalle macerie. Le operazioni di recupero si sono concluse all’alba.
La vittima trovata per ultima è una donna di 62 anni, una coinquilina, il cui corpo è stato scoperto sotto i resti dell’abitazione bifamiliare distrutta dall’esplosione di una bombola di gas avvenuta in provincia di Latina. Si presume che si tratti di una donna maggiorenne che viveva nell’immobile insieme alla nonna e al nipote, entrambi deceduti, e al nonno, il quale è attualmente in pericolo di vita in ospedale. Diversi gruppi di vigili del fuoco e carabinieri sono stati impegnati nelle operazioni di soccorso e recupero.
L’esplosione ha devastato completamente la villetta, lasciando dietro di sé un bilancio drammatico e molte famiglie colpite da questa tragedia. I soccorritori hanno lavorato instancabilmente durante tutta la notte, cercando di fare chiarezza sull’accaduto e di portare avanti il recupero delle vittime. La notizia ha profondamente scosso la comunità locale di Aprilia, dove si sono attivati anche i servizi di supporto per le famiglie colpite.
L’indagine sull’incidente è iniziata, con le autorità che cercano di comprendere le cause precise dell’esplosione e della devastazione che ne è seguita. La posizione della villetta e le condizioni di sicurezza relative all’utilizzo di bombole di gas renderanno necessario un approfondimento su eventuali fattori di rischio e misure di prevenzione.
In questo momento di dolore, la comunità si sta unendo per sostenere le famiglie delle vittime, offrendo supporto e assistenza in un momento di grande difficoltà e lutto. La perdita di vite in circostanze così tragiche lascia un segno indelebile e il desiderio di giustizia per coloro che sono stati colpiti da questa calamità.