Sei persone sono morte e 37 sono attualmente in ospedale in Thailandia dopo aver bevuto un liquore naturale chiamato “rotgut”, acquistato da bancarelle in una popolare località turistica. Le vittime hanno consumato un chiaro di luna arricchito con metanolo e isopropanolo, ingredienti tossici. Dopo aver bevuto, hanno iniziato a manifestare sintomi di avvelenamento, come vertigini, difficoltà respiratorie e vomito. Le autorità sanitarie riferiscono che almeno quindici persone sono attaccate a ventilatori per la respirazione, mentre altre 22 necessitano di dialisi renale. Le vittime, di età compresa tra 22 e 69 anni, hanno messo in allerta le autorità sanitarie che, insieme ai carabinieri, hanno tracciato la fonte del liquore a una donna di nome Phatrasa nel distretto di Saphan Sung a Bangkok.
Phatrasa ha dichiarato di aver venduto liquori alle erbe per anni senza incidenti, sostenendo che la sua ricetta non include materiali tossici. Tuttavia, ha affermato che l’ultima partita di liquore aveva un sapore diverso e ha avvertito i fratelli che producevano il suo liquore. Ha espresso rammarico per i morti e la malattia dei suoi clienti, affermando che non aveva intenzione di causare danni.
In seguito, la polizia ha arrestato i fratelli Surasak e Surachai Insam, i quali avrebbero ammesso di aver diluito il chiaro di luna con alcol etilico, ma hanno negato di essere a conoscenza della presenza di metanolo nell’ultima partita. Il generale di polizia Kiatikul Sonthinen ha affermato che Phatrasa sarà accusata di negligenza per la morte e il grave danneggiamento di altre persone, nonché di violazione della legge sull’accisa per aver prodotto e venduto alcolici senza autorizzazione. Le autorità stanno indagando anche su un proprietario di una fabbrica che avrebbe fornito prodotti chimici ai fratelli.
L’amministrazione di Bangkok ha raccomandato a chiunque abbia consumato alcol clandestino di recarsi dal medico senza temere arresti. Il metanolo, pericoloso se ingerito, è utilizzato come solvente industriale e carburante, rappresentando una grave minaccia per la salute se non trattato.