25 Settembre 2024

Tragedia in Val Gardena: Donna canadese di 57 anni muore assiderata nella tempesta di neve

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Nella Val Gardena, una tempesta di neve ha portato alla tragica morte di un’escursionista canadese di 57 anni. La donna si trovava in cammino con il compagno 56enne dal rifugio Genova verso il rifugio Puez, ma durante il percorso hanno perso il sentiero. L’allerta è scattata intorno alle 20:45 quando la coppia, in difficoltà e probabilmente in ipotermia, ha lanciato una chiamata di emergenza. Tuttavia, le pessime condizioni di visibilità hanno impedito agli elicotteri di raggiungere l’area.

Immediata è stata la mobilitazione del soccorso alpino e del gestore del rifugio Puez, che, insieme a una futura guida alpina, si sono messi in cammino per trovare i due escursionisti. Quando sono finalmente giunti sul luogo, hanno trovato la donna priva di sensi e, nonostante i tentativi di rianimazione, non c’era più nulla da fare. La tempesta di neve che ha colpito la regione ha causato notevoli problemi di viabilità e sicurezza in montagna.

La coppia stava affrontando un tracciato dalla Schlüterhütte alla Puezhütte quando sono stati sorpresi dal maltempo. A circa 2 chilometri dal rifugio Puez, hanno chiesto aiuto. Anche l’elicottero di emergenza, il Pelikan 2, è stato allertato, ma è stato costretto a ritirarsi a causa delle avverse condizioni meteorologiche. I soccorritori del Soccorso Alpino della Val Gardena hanno raggiunto i due escursionisti, ma le condizioni della donna erano già critiche e, poco dopo, non rispondeva più.

In successivi tentativi di soccorso, nonostante le difficoltà legate al maltempo, alle 00:30 l’elicottero Aiut Alpin Dolomites ha tentato di intervenire nuovamente, ma senza successo. Nel frattempo, i soccorritori hanno provveduto a rifugiarsi con l’uomo, anch’egli in grave ipotermia, fornendogli coperte e assistenza.

Finalmente, intorno alle 6 del mattino, l’elicottero è riuscito a eseguire un nuovo tentativo di salvataggio, riuscendo a recuperare il compagno della donna e trasportarlo d’urgenza all’ospedale di Bolzano. La situazione evidenzia i rischi legati all’escursionismo in condizioni meteorologiche avverse.

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