“Fra trauma e memoria. Le ricerche di Modko Tenenbaum nella comunità ebraica di Roma”, a cura del Prof. Enzo Campelli, è un volume di circa 120 pagine che esplora la storia di Modko Tenenbaum, un medico polacco giunto in Italia per studiare medicina prima delle persecuzioni razziali contro la comunità ebraica. La narrazione si concentra sulla condizione della comunità romana subito dopo la seconda guerra mondiale, offrendo una prospettiva approfondita e significativa.
Il libro, pubblicato da Gangemi editore, raccoglie contributi di esperti come Claudio Procaccia, Giorgio Sestieri, Daniela Roccas, Alberto Sonnino e Giorgio Caviglia, oltre alla testimonianza di Sasha Tenenbaum, figlio di Modko. La storia di Modko e di sua moglie Ulla permette una narrazione che attraversa un periodo storico cruciale, esplorando la loro esperienza di persecuzione, il distacco dai paesi d’origine (Polonia e Germania), e il confino in un paesino della Ciociaria, dove sono commemorati con una targa. Si affrontano anche le sfide del ritorno a Roma, le baraccopoli e l’impresa di ricostruire una vita e una famiglia in un’Europa devastata.
Modko è qui ricordato in particolare per gli studi condotti con lo psichiatra Isacco Tolentino sui problemi di salute mentale di una popolazione ebraica romana che frequentò gli ambulatori dell’Organizzazione Sanitaria Ebraica (OSE). Questi studi si concentravano sulle fasce più vulnerabili della comunità e durante il difficile dopoguerra. Le ricerche evidenziano la gravità delle esperienze vissute, fornendo anche un approccio innovativo che anticipa le teorie di Franco Basaglia, sottolineando la necessità di curare il malato psichiatrico piuttosto che rinchiuderlo.
Un aspetto significativo è il silenzio attorno alla Shoah: un tema che, sebbene fosse una ferita aperta nella comunità, risulta assente nei racconti di chi era tornato dai campi. La difficoltà nel narrare tali esperienze si allevia solo con la nascita di nuove generazioni. Si nota come molti iniziano a raccontare solo dopo essere diventati genitori o nonni, ricevendo ascolto solo con un considerevole ritardo.
A sessant’anni dagli studi di Tenenbaum e Tolentino, questo libro contribuisce ulteriormente a ricostruire la storia della Comunità Ebraica di Roma, presentando un documento originale che evidenzia gli effetti della Shoah nel periodo post-deportazione e fotografando le condizioni di vita in quel momento. Il volume è arricchito da un prezioso corredo fotografico e da documenti originali che offrono un’intensa testimonianza della vita di Modko Tenenbaum.
