Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha comunicato l’intenzione di conferire un encomio solenne al luogotenente Luciano Masini, comandante della stazione dei carabinieri di Villa Verucchio, per il suo eroico intervento la sera del 31 dicembre. Masini, mostrando coraggio, ha fermato un individuo pericoloso che aveva già aggredito quattro persone con un coltello, mettendo a rischio la propria incolumità. Crosetto ha evidenziato l’importanza di questo gesto, sottolineando che rappresenta un esempio virtuoso in un contesto in cui molti operatori di polizia si distinguono per saggezza e dedizione.
Il ministro ha ribadito la sua vicinanza a tutti gli operatori delle forze di polizia, che affrontano quotidianamente situazioni complesse e rischiose, esprimendo la necessità di un supporto costante da parte delle istituzioni e dei cittadini. Senza questo sostegno, ha avvertito, si rischierebbe di compromettere l’iniziativa e l’efficacia operativa delle forze di polizia e delle forze armate.
Il caso di Masini ha suscitato un ampio dibattito, soprattutto dopo che il carabiniere ha sparato e ucciso un giovane aggressore la notte di Capodanno. Masini, attualmente iscritto nel registro degli indagati per eccesso di legittima difesa, ha agito nel tentativo di proteggere sia se stesso che le altre persone in pericolo. Anche se la procura lo ha indagato per eccesso, esperti prevedono probabilmente un’assoluzione.
La premier Giorgia Meloni ha anche affrontato la questione in una recente conferenza stampa, evidenziando l’importanza di sostenere Masini, non solo attraverso un riconoscimento, ma anche coprendo le spese legali per la sua difesa. La Meloni ha espresso preoccupazione per la situazione in cui le forze dell’ordine potrebbero sentirsi incolpate per aver adempiuto al proprio dovere, suggerendo la necessità di una riflessione su questo fenomeno.
Masini, tramite il suo avvocato, ha ringraziato le istituzioni per il supporto ricevuto e ha apprezzato le parole della premier, manifestando gratitudine per l’attenzione riservata alla sua situazione.