Federica Brignone ha trionfato nella discesa libera di Coppa del Mondo a Sankt Anton, in Austria, conquistando così la sua 30esima vittoria in carriera e la prima nella discesa, considerata la specialità regina dello sci alpino. Brignone, originaria di La Salle in Valle d’Aosta e portacolori del Centro Sportivo Carabinieri, ha registrato un tempo finale di 1’16″08. La gara ha visto anche un sorprendente secondo posto della svizzera Malorie Blanc, che ha concluso a soli 7 centesimi da Brignone, scendendo con il pettorale 46 e mostrando grande velocità nel tratto centrale della pista intitolata alla leggenda austriaca Karl Schranz. La ceca Ester Ledecka ha ottenuto il terzo posto, a 18 centesimi dalla vincitrice, partendo con un pettorale alto, il 27. Laura Pirovano, l’altra atleta italiana in gara, ha chiuso quarta, a 43 centesimi dalla vetta.
Durante la competizione, Sofia Goggia ha mostrato velocità nel tratto centrale ma ha momentaneamente perso il controllo, finendo contro le reti; tuttavia, è riuscita a tagliare il traguardo da sola. Brignone ha espresso la sua incredulità riguardo alla vittoria in discesa, affermando che non si aspettava di realizzare un simile traguardo nella sua carriera. Ha dichiarato di essere molto soddisfatta dei risultati ottenuti, ammettendo che ha superato le aspettative profonde. Il successo di Sankt Anton rappresenta un ulteriore traguardo per la sciatrice italiana, confermandola come la più vincente di sempre nella storia della Coppa del Mondo.
Riferendosi alla sua prestazione, Brignone ha riconosciuto di non aver realizzato una manche impeccabile, ma di essere riuscita a recuperare dai propri errori. Ha anche espresso dispiacere per Laura Pirovano, ritenendo che avrebbe meritato un posto sul podio. Infine, la competizione ha visto il rientro di Lindsay Vonn, che a 40 anni ha partecipato alla gara, e Brignone ha scherzato sul fatto che ora non è lei l’atleta più anziana in pista, evidenziando l’ammirazione per la campionessa americana.
