Fenomeno Brignone. Oggi Federica Brignone ha trionfato in Austria, sulla pista di St. Anton, conquistando il suo 30° successo in carriera, il primo nella specialità. Ha chiuso la gara con un tempo di 1’16”08, superando la giovane svizzera Malorie Blanc, che ha esordito con un pettorale alto (46) e ha terminato a soli 7 centesimi da lei. Al terzo posto si è piazzata la ceca Ester Ledecka, con un distacco di 18 centesimi, seguita da Laura Pirovano, quarta, a 43 centesimi dalla vincitrice. La Pirovano ha mostrato una performance eccezionale, sfiorando il podio a causa dell’exploit della Blanc. Quinto posto per l’austriaca Venier a 51 centesimi, mentre sesta è arrivata l’americana Lindsey Vonn, ritornata in pista a 40 anni dopo una pausa di cinque.
Durante la gara, Sofia Goggia ha subito una caduta nel tratto più tecnico, ma per fortuna non ha riportato ferite e ha potuto raggiungere il traguardo autonomamente, rassicurando tutti sui propri piedi. Goggia ha commentato l’incidente, sottolineando che la neve molle ha influito sulla sicurezza della pista e non è stata causata dalla sua tecnica di sci.
Federica Brignone, a 34 anni, ha espresso la sua gioia per la vittoria, definendo la gara difficile ma emozionante. Ha recentemente superato la Compagnoni per numero di vittorie nella stessa specialità e ha commentato la prova di Pirovano, ritenendola meritevole di un podio. Riguardo a Vonn, ha aggiunto scherzosamente che non le dicono più che è la più vecchia in pista, riconoscendo le qualità dell’americana.
Grazie a questa vittoria, Brignone si porta al secondo posto nella classifica di specialità con 129 punti, a soli 7 punti da Hutter. Ledecka occupa la terza posizione con 100 punti. Nella classifica generale, Brignone è quarta, avvicinandosi alla leader croata Ljutic, che ha 456 punti, mentre Sara Hector la segue con 447. Il bilancio finale è positivo per l’Italia, con una prestazione corroborante in vista delle prossime gare.