Jannik Sinner ha avuto un ottimo inizio al torneo di Pechino, riuscendo a battere in rimonta il cileno Nicolas Jarry con un punteggio di 4-6, 6-3, 6-1, in un match che è durato meno di due ore. Questa vittoria segna la sua 56esima della stagione 2024, durante la quale ha vinto sei tornei, inclusi due Slam (Australian Open e US Open) e la storica Coppa Davis. Sinner, che è tornato a competere dopo 17 giorni di pausa, ha mostrato una straordinaria percentuale di successi del 91,7%.
Il tennista altoatesino cerca un nuovo trionfo a Pechino, dopo il suo exploit del 4 ottobre 2023, in cui aveva superato Alcaraz in semifinale e vinto contro Medvedev in finale. La sua ascesa nella classifica mondiale lo ha portato a diventare il numero uno, coronando un’annata eccezionale. Al termine della partita, Sinner ha dedicato la vittoria a sua zia Margith, scomparsa recentemente, celebrando il suo ricordo con una mano sul cuore e un bacio al cielo.
L’incontro, tuttavia, non è iniziato nel migliore dei modi per Sinner, che ha faticato nel primo set, commettendo errori e trovandosi contro un Jarry in forma. Dopo aver perso il primo set, Sinner ha reagito, accelerando nel secondo set, dove ha dominato fino a chiudere 6-3. Il terzo set è stato praticamente a senso unico, con Sinner che ha sbaragliato l’avversario con un netto 6-1, assicurandosi così l’accesso agli ottavi del torneo.
Tuttavia, la scena del Palasport di Pechino durante l’incontro ha sollevato alcune preoccupazioni: gli spalti erano deserti, sia a bordo campo che nella parte superiore. Questo contrasto con l’entusiasmo mostrato al suo arrivo all’aeroporto di Pechino ha lasciato perplessi gli osservatori, ponendo interrogativi sull’affluenza del pubblico.
In sintesi, Sinner continua a brillare nel circuito tennistico mondiale, lottando non solo per nuovi trofei, ma anche per onorare la memoria della sua famiglia. La sua determinazione e le sue performance continuano a entusiasmare i tifosi, anche in contesti inaspettati come quelli visti in questo torneo.