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Trump: “Il Pioniere della Fecondazione In Vitro” e l’Aborto: “Una Divisione di 52 Anni negli Stati Uniti”

Durante un incontro con le elettrici in Georgia, Donald Trump si è autodefinito “il padre della fecondazione in vitro”, un’affermazione che ha suscitato critiche e ironia, in particolare dalla sua rivale democratica Kamala Harris. L’evento, organizzato da Fox News e incentrato sui diritti delle donne, ha visto Trump tentare di riconquistare consensi in vista di una campagna elettorale serrata. Harris ha commentato le dichiarazioni di Trump dicendo che “è piuttosto bizzarro” e che, se intendeva assumersi la responsabilità, dovrebbe considerare che una donna su tre in America vive in uno Stato dove l’aborto è vietato a causa delle sue politiche. Ha anche evidenziato come gli attuali divieti sull’aborto stiano compromettendo l’accesso a questa procedura e mettendo a rischio la fecondazione in vitro, esprimendo queste preoccupazioni in un post.

Trump ha ribadito più volte nel corso dell’evento di essere “il partito della fecondazione in vitro” e ha promesso sgravi fiscali per le famiglie con figli piccoli. Rispondendo a una madre single, non ha specificato i dettagli ma ha comunque ottenuto applausi dal pubblico. Ha inoltre parlato dell’aborto, affermando che ha diviso gli Stati Uniti per oltre cinquant’anni, riferendosi alla sentenza Ruby vs Wade del 1973, che è stata annullata dalla Corte Suprema nel 2022. Secondo Trump, la questione è stata riportata agli Stati, che ora possono legiferare in modo diverso, anche in maniera liberale.

Tuttavia, quando il pubblico ha sottolineato che molti Stati hanno imposto divieti, Trump ha risposto semplicemente che “cambieranno”, senza ulteriori chiarimenti. L’interazione tra Trump e l’audience, prevalentemente femminile, ha messo in evidenza il tentativo del candidato repubblicano di attrarre il voto delle donne, cercando di staccarsi dalle critiche sulla sua politica riguardante i diritti riproduttivi. In sintesi, la campagna di Trump si sta sviluppando attorno a tematiche promettenti per le famiglie, ma è contestata da avversari che evidenziano le contraddizioni nelle sue affermazioni sui diritti delle donne e sull’aborto.

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