Udine è stata blindata per la partita della Nazionale contro Israele, che si svolge dopo cinque anni e mezzo. L’atmosfera è caratterizzata da un elevato livello di attenzione per la coincidenza con un corteo pro Palestina. I manifestanti, in modo pacifico, hanno iniziato a sfilare alle 17, dirigendosi verso piazza XX Settembre, distanti dallo stadio. Le preoccupazioni per possibili infiltrazioni sono presenti, ma le autorità non manifestano eccessivo allarmismo. Sono stati istituiti posti di blocco sia all’ingresso della città che nei punti strategici per monitorare sia i manifestanti che i tifosi.
Una riunione in Questura ha discusso vari scenari, compresi quelli potenzialmente più gravi. Per prevenire attacchi terroristici, specialmente con veicoli, si stanno installando enormi dissuasori nei pressi dello stadio. La sicurezza è stata potenziata per garantire l’ordine pubblico in una città solitamente tranquilla. Gli agenti delle forze dell’ordine sono presenti in modo significativo, soprattutto nelle vicinanze dello stadio, dove sono attesi più di 12.000 spettatori.
Le strade principali vicino allo stadio sono chiuse al traffico sin dalle prime ore del giorno. Si prevedono controlli rigorosi sugli spettatori, pertanto, è consigliato arrivare con largo anticipo. Le autorità non prevedono ponti tra i due eventi, ma ci sono timori che qualche facinoroso possa tentare di unirsi al corteo, creando potenzialmente scontri con le forze dell’ordine.
Da diverse regioni del Nord Italia, sono arrivati rinforzi della polizia e artificieri per bonificare la zona. L’accesso allo stadio è stato limitato e controllato, con sole poche persone ammesse prima della partita. Non ci sono stati rapporti di infiltrati locali o provenienti da altre aree, a differenza di quanto avvenuto la scorsa settimana a Roma.
La partita si svolgerà a porte aperte, però l’ingresso sarà vigilato da 450 steward, e c’è una zona rossa intorno allo stadio, già off-limits dalla sera di sabato. Un’ordinanza ha vietato il transito e la sosta in alcune vie dalla mezzanotte di sabato fino a oggi, mentre altre aree hanno divieti di sosta temporanei, garantendo così la sicurezza durante l’evento sportivo.
