Benevento come Roma. Enzo Dong è stato escluso dal concerto di Capodanno a Benevento per i suoi testi considerati “diseducativi” dal sindaco Clemente Mastella. Quest’ultimo ha spiegato all’AGI di aver valutato le parole del cantante, non trovando le foto e i contenuti molto gradevoli o educativi, e ha quindi richiesto agli organizzatori di cambiare l’artista. Mastella ha rassicurato che la serata “andrà benissimo” e prevede una serie di cantanti locali, una DJ di RDS e musica per i giovani, puntando a un pubblico giovane per quattro ore di spettacolo, un evento che a Benevento non si tiene dal 2018. La DJ Francesca Romana D’Andrea sarà l’ospite speciale della serata.
Dopo l’esclusione, Enzo Dong ha risposto via social, riconoscendo che il rap non è un genere facile e accettando la decisione, pur esprimendo dispiacere. Ha espresso la speranza di tornare presto a Benevento e di promuovere cause educative per i giovani. Il soprannome “Dong” è un acronimo di “Dove Ognuno Nasce Giudicato”, che testimonia lo stigma e i pregiudizi associati al suo nome. I suoi testi, in particolare il brano “Higuain”, in cui insulta un calciatore, hanno suscitato critiche.
Questa decisione ha suscitato scalpore perché segue di pochi giorni l’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma, anch’essa legata ai suoi testi giudicati misogeni. Questa situazione ha portato al forfait di tutto il cast precedentemente ingaggiato, costringendo l’amministrazione capitolina a riorganizzare rapidamente l’evento di Capodanno. L’esclusione di Enzo Dong, d’altra parte, rappresenta il secondo caso in Italia, suscitando discussioni sulla libertà di scelta e i temi educativi nei testi musicali. L’artista ha chiarito che ognuno è libero di fare le proprie scelte e non vede la necessità di trasformare la situazione in un dibattito complesso, pur avendo intenzione di tornare a Benevento per promuovere messaggi positivi per i ragazzi.