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Un Anno di Sfide: Il Contributo di Teodoro Valente nel Libro dei Fatti 2024

Nell’intervento di Teodoro Valente, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), si evidenzia come il paradigma delle attività spaziali stia cambiando, con una maggiore consapevolezza dell’importanza del settore e il coinvolgimento di nuovi attori oltre a quelli istituzionali. La crescita del settore spaziale in Italia è sostenuta da benefici economici e strategici che si riflettono nella vita quotidiana. Si parla di una trasformazione verso una Nuova Economia dello Spazio, che coinvolge sempre più investitori privati, consentendo un’innovativa apertura del settore tradizionalmente sostenuto da finanziamenti pubblici.

Valente sottolinea che il modello delle attività spaziali sta evolvendo, con nuove modalità di collaborazione per affrontare obiettivi ambiziosi. In questo contesto, l’Italia si distingue per le sue competenze nel campo della ricerca e dell’industria spaziale, posizionandosi come terzo contribuente nell’Agenzia Spaziale Europea, dopo Germania e Francia. Nel 2023, l’Italia ha investito 680 milioni di euro, contribuendo significativamente ai programmi spaziali europei.

Guardando al futuro, l’Italia è coinvolta nella realizzazione di una nuova Stazione spaziale post-ISS, insieme a progetti lunari come Artemis. Questi programmi, derivanti dagli Artemis Accords, mirano a stabilire una presenza umana permanente sulla Luna, con l’obbiettivo di sviluppare sistemi di comunicazione avanzati e preparare la colonizzazione di Marte. L’ASI, storicamente partner della NASA, è tra i primi firmatari degli accordi, evidenziando l’importanza della collaborazione internazionale.

Per affrontare le sfide future, l’ASI si impegna a incentivare l’interesse giovanile per le discipline STEM e a promuovere progetti educativi e di alta formazione in ambito spaziale. Questo è fondamentale per costruire una massa critica di competenze che possa sostenere l’innovazione e lo sviluppo del settore. Il 2024 rappresenta un anno cruciale, celebrando i sessant’anni dal lancio del primo satellite italiano e ospitando l’International Astronautical Conference a Milano, un evento di rilevanza internazionale che porterà esperti del settore a discutere delle sfide future.

Concludendo, Valente esprime l’ambizione di guidare l’Italia verso un ruolo di primo piano nella crescita economica globale, posizionando le attività spaziali come un elemento chiave per il progresso del Paese. Queste sfide riflettono il riconoscimento del settore spaziale italiano a livello internazionale e l’aspirazione di rafforzare il vantaggio competitivo del sistema Italia.

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