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giovedì, 21 Novembre, 2024
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Un Approccio Pragmatico: Oltre l’Ideologia

Giorgia Meloni, in conclusione del suo intervento alla Cop29 di Baku, esprime la sua visione come una madre che spera di garantire un mondo migliore per le generazioni future. Cita William James, sottolineando l’importanza di agire come se ognuno potesse fare la differenza. Meloni sottolinea la necessità di un approccio pragmatico nella decarbonizzazione, evidenziando che il nostro modello produttivo e la sostenibilità sociale devono essere considerati. Afferma che pur dovendo proteggere sia la natura che l’umanità, un approccio eccessivamente ideologico rischia di essere controproducente.

La presidente evidenzia che non esiste al momento un’alternativa ai combustibili fossili e annuncia la necessità di avere una visione globale realistica. Prevede che la popolazione mondiale raggiungerà gli 8,5 miliardi entro il 2030, con un’intensificazione del PIL e un conseguente aumento del consumo di energia, soprattutto a causa dello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Meloni insiste sulla necessità di un mix energetico equilibrato per una transizione efficace, sottolineando l’importanza di utilizzare tutte le tecnologie disponibili, non solo quelle rinnovabili, ma anche gas, biocarburanti, idrogeno e cattura della CO2.

In particolare, Meloni sostiene il rilancio del nucleare da fusione, affermando che l’Italia è in prima linea in questo campo. Durante la Presidenza del G7, ha organizzato la prima riunione del Gruppo mondiale per l’energia da fusione promossa dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica. Questo tipo di energia, secondo Meloni, potrebbe trasformare l’energia da un’arma geopolitica a una risorsa accessibile a tutti.

Inoltre, la presidente sottolinea l’importanza di una nuova diplomazia energetica che favorisca la cooperazione tra il Nord e il Sud del mondo, poiché i loro destini sono interconnessi. Sottolinea che le connessioni energetiche possono portare grandi opportunità e menziona il “nesso clima-energia” come uno dei pilastri del Piano Mattei per l’Africa, una strategia di cooperazione paritaria che l’Italia sta promuovendo e che è stata valorizzata dalla Presidenza azera della COP29 nell’ambito dell’iniziativa “Climate for Peace”.

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