Secondo la psicoterapeuta americana Laura Silverstein, un “bacio di sei secondi” può costituire un efficace strumento per migliorare l’intimità e il benessere nelle relazioni di coppia. Contrariamente all’idea che un bacio sia solo un gesto superficiale, questa pratica rappresenta un modo semplice per rafforzare il legame emotivo tra i partner. La durata di sei secondi è sufficientemente significativa da generare connessione, ma non così lunga da risultare imbarazzante. Silverstein evidenzia che questo gesto può ridurre lo stress e incrementare la connessione emotiva, favorisca una relazione più sana e soddisfacente.
Le testimonial di questa pratica, come Bethany Meola, segnalano un aumento di felicità e intimità nella propria relazione, soprattutto dopo anni di matrimonio, durante i quali è facile distrarsi con la vita quotidiana. Insomma, il “bacio di sei secondi” diventa un micro-rituale quotidiano che alimenta la passione e l’intimità nel tempo. I terapisti John e Julie Gottman, che hanno ideato questo esercizio, sostengono che un momento di contatto fisico come un bacio possa generare il rilascio dell’ossitocina, un ormone fondamentale per creare fiducia e rafforzare i legami affettivi.
John Gottman, nel suo lavoro sulle relazioni, ha studiato oltre 3.000 coppie e ha scoperto che sei secondi di intimità consapevole sono in grado di attivare il sistema neurobiologico legato all’amore e alla fiducia. Allo stesso modo, un abbraccio di 20 secondi ha effetti simili sul benessere psicologico dei partner. Tuttavia, questa pratica risulta più efficace per le coppie che già possiedono un buon livello di fiducia.
Per implementare il bacio di sei secondi come rituale, è consigliabile dedicarvi un momento specifico ogni giorno, magari all’inizio della giornata o prima di andare a letto. Questo approccio fornisce un’opportunità per nutrire il romanticismo e creare un senso di scopo condiviso, lontano dalla routine quotidiana. L’essenziale è che il bacio venga vissuto come un momento di connessione vera, piuttosto che come un obbligo. Proprio per queste ragioni, anche piccoli gesti affettuosi possono avere un impatto significativo sul benessere emotivo dei partner.