È accaduto ieri, durante un temporale pomeridiano che si è abbattuto sulla zona. In quel momento non c’era alcun volatile, ma il covo costruito con pazienza dagli animali su un palo dell’alta tensione, è andato in fumo come racconta stamattina la stampa locale.
I nidi delle cicogne
Nella frazione reggiana si contano una decina di questi nidi e dal 2001, da quando i primi esemplari di cicogne bianche hanno cominciato a costruire i loro rifugi, il piano venatorio provinciale decise di dichiarare la zona off limits alla caccia per proteggere lo stormo al quale i cittadini si sono tanto affezionati.
I social sono inondati di fotografie nell’arco dell’anno, in una sorta di birdwatching collettivo. E ora, la distruzione di uno dei nidi, ha fatto già scattare la mobilitazione per restituire la “casa” alle cicogne.
Un nido di cicogne
“Che dispiacere – commenta disperato Gabriele Soncini, coordinatore della Consulta E, recatosi sul posto -. Le cicogne hanno casa qui da 20 anni ed erano il simbolo della frazione. Un gruppo di cittadini si sta già organizzando per ripristinare, una volta passata l’incidente, quel riparo. “