Questa mattina, intorno alle 10.22, si è verificata un’esplosione in una raffineria Eni situata a Calenzano, nei pressi del campo sportivo in via del Pescinale, Firenze. A seguito dell’incidente, si registrano un morto e tre feriti. I servizi di emergenza, che includono il sistema sanitario regionale, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, sono immediatamente intervenuti sul posto per circoscrivere l’area interessata dall’esplosione. Il presidente della Regione Toscana ha fornito aggiornamenti tramite i social media.
L’esplosione è stata così intensa che è stata avvertita anche in centri distanti e ha causato la rottura dei vetri di alcuni edifici industriali nelle vicinanze. Attualmente sono in corso verifiche per accertare le cause e le dimensioni dell’accaduto. La protezione civile della Città Metropolitana è sul luogo dell’incidente e ha attivato un posto medico avanzato per assistere le persone coinvolte.
Il Dipartimento della protezione civile ha emesso un avviso It alert, validato per un raggio di 5 chilometri intorno all’area dell’esplosione, raccomandando alla popolazione di tenere chiuse le finestre e di non avvicinarsi alla zona. I comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino hanno emesso avvisi simili, esortando i cittadini a chiudere le finestre come misura precauzionale e a limitare i propri spostamenti, in attesa di ulteriori indicazioni dalle autorità competenti.
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha confermato quanto accaduto, sottolineando che la colonna di fumo provocata dall’esplosione è visibile anche dai comuni circostanti. Inoltre, ha comunicato su X il monitoraggio della situazione insieme alla Città Metropolitana di Firenze. Anche il governatore toscano, Eugenio Giani, ha segnalato l’allerta di tutti gli ospedali e pronto soccorso del territorio in seguito all’esplosione presso lo stabilimento Eni, per garantire una risposta adeguata alle necessità mediche dei feriti. Le autorità stanno collaborando per gestire l’emergenza e fornire pieno supporto alla comunità colpita.