Il film di Paola Cortellesi, ‘C’è ancora domani’, è tra i 207 lungometraggi in gara per una nomination agli Oscar. Oggi è stata diffusa la ‘Reminder List of Productions Eligible for the 97th Academy Awards’, che include il titolo ‘There is still tomorrow’, con cui il film è stato distribuito negli Stati Uniti. Il film è stato proiettato nelle sale americane per almeno sette giorni nel 2024. Secondo le regole dell’Academy, per essere considerati per la nomination, i lungometraggi devono essere mostrati in una sala cinematografica commerciale in almeno uno dei sei centri metropolitani americani: Los Angeles County, New York, Bay Area, Chicago, Miami e Atlanta, tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2024, e devono avere una programmazione di almeno sette giorni consecutivi.
Inoltre, i film devono avere una durata superiore ai 40 minuti. La possibilità per ‘C’è ancora domani’ di entrare nella short-list per la nomination al miglior film dipenderà dagli sviluppi futuri. Per esempio, film come ‘L’ultimo imperatore’ di Bernardo Bertolucci e ‘La vita è bella’ di Roberto Benigni hanno ottenuto riconoscimenti simili.
La decisione riguardo ai 10 titoli finalisti per l’Oscar al miglior film sarà annunciata il 17 gennaio, con la cerimonia che si svolgerà il 2 marzo durante la 97esima notte delle stelle. L’attesa è quindi alta per il film di Cortellesi, che ha già riscosso un grande successo in Italia, e si spera che possa replicare tale successo anche in ambito internazionale. La possibilità di ricevere una nomination agli Oscar è indicativa del valore artistico e della ricezione critica del film stesso, e questo genere di riconoscimento potrebbe amplificare ulteriormente la visibilità e l’apprezzamento di ‘C’è ancora domani’ a livello globale.
Gli appassionati di cinema e gli addetti ai lavori seguono con interesse le vicende legate a questa pellicola, sperando che possa raggiungere grandi traguardi nella stagione dei premi. Con il passare del tempo, si scoprirà se il sogno di Cortellesi e del suo team si trasformerà in realtà, continua a essere un argomento di discussione tra i fan e i critici cinematografici.
