venerdì, Ottobre 4, 2024
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Un Nuovo Rapporto dell’Oms Rivela

Una revisione completa dei dati, commissionata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e pubblicata su Environment International, ha escluso qualsiasi collegamento tra l’uso dei telefoni cellulari e il rischio di tumori al cervello o alla testa. Questa ricerca, condotta dall’Australian Radiation Protection and Nuclear Safety Agency (Arpansa), ha esaminato oltre 5.000 studi, tra cui 63 studi osservazionali pubblicati tra il 1994 e il 2022. Si tratta della revisione più estesa mai realizzata sull’argomento, e non ha trovato evidenze che dimostrino un’associazione tra l’uso dei cellulari e tumori in queste aree.

In precedenza, alcuni studi avevano suggerito una potenziale correlazione tra l’uso prolungato dei cellulari e il cancro al cervello, portando l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) a classificare i campi a radiofrequenza come un “possibile” rischio di cancro. Tuttavia, questa classificazione è significativamente diversa rispetto a materiali “certamente” cancerogeni come il fumo di tabacco. La revisione, guidata da Ken Karipidis, ha rigorosamente analizzato le evidenze scientifiche disponibili senza rintracciare prove consistenti a supporto del collegamento.

L’analisi ha incluso studi approfonditi sull’uso dei cellulari e il rischio di cancro, concludendo che non vi è correlazione fra un uso prolungato (di almeno dieci anni) e l’incidenza di tumori. Karipidis ha affermato: “Non abbiamo trovato alcuna associazione tra l’uso del cellulare e il cancro”. Questo riscontro è corroborato dal fatto che, nonostante l’aumento dell’uso dei cellulari nel corso degli anni, i tassi di tumori al cervello hanno mostrato una stabilità.

Le conclusioni della revisione di Arpansa confermano le affermazioni di studi precedenti, evidenziando che l’utilizzo prolungato dei telefoni cellulari non incrementa il rischio di tumori al cervello o in altre aree della testa e del collo. Tale risultato è di particolare rilevanza in quanto aiuta a contestualizzare le ansie legate alle radiazioni elettromagnetiche dei dispositivi mobili. Sebbene la ricerca attuale non dimostri un legame tra l’uso di cellulari e tumori, è importante continuare a monitorare gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche, considerando l’evoluzione continua delle tecnologie e dell’uso dei dispositivi. Mantenere una vigilanza scientifica è fondamentale per la sicurezza pubblica.

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