È stato sviluppato un robot innovativo capace di identificare diverse specie di piante in vari stadi di crescita attraverso il contatto con le foglie, utilizzando un elettrodo. Questo progresso è stato rivelato in uno studio guidato da Zhongqian Song, professore associato presso la Shandong First Medical University e la Shandong Academy of Medical Sciences, pubblicato sulla rivista Device. A differenza degli attuali metodi visivi, che sono limitati da fattori come l’illuminazione e le condizioni atmosferiche, il robot misura proprietà fisiche delle piante, come la consistenza della superficie e il contenuto d’acqua.
Il robot ha dimostrato un’accuratezza media del 97,7% nell’identificazione di dieci specie di piante e ha raggiunto una precisione del 100% nel riconoscimento delle foglie della pianta di bauhinia in fiore. Questa tecnologia potrebbe avere un grande impatto per agricoltori e ricercatori agricoli, favorendo un monitoraggio più efficace della salute delle colture, nonché decisioni informate su irrigazione e fertilizzazione, oltre a strategie di controllo dei parassiti. Secondo Song, questa innovazione potrebbe trasformare la gestione delle colture e le ricerche sugli ecosistemi, permettendo anche diagnosi anticipate di malattie, cruciali per la salute vegetale e la sicurezza alimentare.
Il dispositivo è progettato per “toccare” le piante in modo simile alla pelle umana, raccogliendo informazioni tramite il tatto. Quando l’elettrodo entra in contatto con una foglia, il robot misura vari parametri come la capacità di carica, la resistenza al passaggio della corrente elettrica e la forza di contatto, elaborando successivamente questi dati con algoritmi di apprendimento automatico per classificare la pianta.
Tuttavia, il progetto presenta delle limitazioni. Song ha sottolineato che il dispositivo non può ancora identificare consistentemente piante con anatomie più complesse, come le bardane e le foglie aghiformi. Per affrontare queste difficoltà, sono previsti miglioramenti nel design degli elettrodi. Inoltre, il processo di produzione e distribuzione su larga scala richiederà tempo e sarà influenzato dai progressi tecnologici e di mercato.
I ricercatori intendono ampliare la gamma di piante riconoscibili dal robot, raccogliendo dati da una varietà più ampia di specie e migliorando il database per l’addestramento degli algoritmi. Infine, è previsto di integrare ulteriormente il sensore in modo da consentire la visualizzazione dei risultati in tempo reale senza necessità di un’alimentazione esterna.