21 Settembre 2024

Un topo morto: l’episodio a Francavilla Fontana

1726567043138 bfcb

Una coppia di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, ha avuto una terribile sorpresa quando ha trovato la carcassa di un topo all’interno di una confezione di wafer che avevano acquistato. La scoperta è stata confermata anche da accertamenti effettuati da un istituto Zooprofilattico, come comunicato dall’Asl di Brindisi. Gli ispettori del Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl hanno condotto verifiche sulle altre confezioni della stessa marca presenti nel supermercato dove la coppia ha fatto l’acquisto. Le confezioni sospette sono state ritirate e campionate per ulteriori analisi, i cui risultati sono ancora attesi.

Il direttore del servizio, Liborio Rainò, ha informato che l’ispezione ha incluso anche il deposito del supermercato, che ha mostrato risultati conformi alle normative igienico-sanitarie. L’Asl ha ipotizzato che il grave inconveniente potrebbe essere avvenuto durante il processo di confezionamento del prodotto. A seguito di questi eventi, è stata informata la Regione Veneto, da cui proviene il prodotto in questione. Gli ispettori della Asl di Treviso, competente per la zona, sono attualmente impegnati in verifiche nello stabilimento di produzione per accertare eventuali responsabilità e adottare le necessarie misure correttive.

Questa vicenda solleva interrogativi sulla sicurezza alimentare e sulla gestione delle norme igieniche durante il processo di produzione e confezionamento degli alimenti. La presenza di un topo, che rappresenta un grave rischio per la salute pubblica, evidenzia la necessità di un controllo rigoroso per prevenire incidenti simili. Inoltre, mette in luce l’importanza della tracciabilità dei prodotti alimentari, non solo per garantire la sicurezza dei consumatori, ma anche per mantenere la fiducia nel sistema alimentare.

Le autorità competenti stanno ora lavorando per garantire che la situazione venga risolta e che vengano implementate misure di sicurezza adeguate per evitare il ripetersi di tali incidenti. Questo caso rappresenta un monito riguardo le pratiche di igiene nei settori alimentari e l’importanza della vigilanza costante per proteggere la salute dei consumatori.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *