Un tragico omicidio si è verificato a Montemaggiore al Metauro, nel comune di Colli al Metauro, in provincia di Pesaro e Urbino, dove un uomo di 54 anni ha ucciso a coltellate la moglie, una donna di 38 anni di origini brasiliane. L’aggressione è avvenuta attorno alle 2 di notte nell’abitazione della coppia, di fronte ai loro tre figli, tutti minorenni. I vicini di casa hanno dato l’allerta al 112, ma la donna è morta durante il trasporto in eliambulanza all’ospedale di Torrette ad Ancona. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di Fano e attualmente si trova in caserma, sottoposto a fermo per omicidio volontario.
Da informazioni fornite dall’agenzia “LaPresse”, risulta che l’uomo era già stato segnalato in precedenza per maltrattamenti familiari, il che rende l’atto ancora più sconvolgente. Paolo Briganti, sindaco di Colli al Metauro, ha espresso il suo dolore per l’episodio, definendolo “l’ennesima vergogna compiuta dagli uomini nei confronti delle donne”. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di affrontare non solo il senso di angoscia derivante dall’omicidio, ma anche la preoccupazione per i tre figli minori, ai quali è necessario fornire supporto e assistenza in questo momento difficile.
Il fatto si inserisce in un contesto più ampio di violenza di genere, evidenziando la continua emergenza dei femminicidi in Italia e le problematiche legate ai maltrattamenti all’interno delle mura domestiche. Il sindaco definisce l’episodio come “l’ennesimo femminicidio”, richiamando l’attenzione sull’urgenza di combattere la violenza sulle donne e proteggere le vittime.
La coppia si era da poco trasferita a Montemaggiore al Metauro, rendendo l’episodio ancor più drammatico e scioccante per la comunità locale, che ora deve fare i conti con questa tragedia. La società è chiamata a riflettere su tali comportamenti violenti e su come prevenire tali atti in futuro, sostenendo le politiche contro la violenza domestica e fornendo sostegno alle vittime.