L’intervento di Jessica Schillaci su Repubblica inizia con un omaggio al padre, Totò Schillaci, un uomo che ha portato gioia a milioni di italiani. Jessica descrive suo padre come una persona semplice, una virtù che le ha trasmesso. Pur non ricercando la fama, Schillaci alternava momenti di grande popolarità a fasi di assenza dai riflettori. Lei sottolinea che è nei momenti di maggiore scomparsa che è stato un grande genitore.
Nell’ultimo periodo della sua vita, Jessica e suo fratello Mattia sono stati al suo fianco. Schillaci, affetto da una grave malattia, ha mostrato il suo amore per i figli, scusandosi per la sua assenza durante la loro crescita. Jessica, che lavora come infermiera a Verona, ha fatto ritorno per stare con lui in questi giorni difficili, sottolineando il dolore di vivere il fine vita del proprio genitore. Hanno avuto l’opportunità di ricordare momenti felici, inclusi i racconti di quando Schillaci, da bambino, tifava per la Juventus, con l’emozione di incontrare il presidente Boniperti.
Jessica parla della sua infanzia da figlia di un celebre calciatore, confidando di non aver sempre compreso il fenomeno della fama, ma di esserne stata felice per l’affetto della gente nei confronti di suo padre. Nonostante la vita di un personaggio famoso, per lei è sempre stato e resterà solo un papà. Riconosce le difficoltà del loro rapporto, ma sa che ogni rapporto genitoriale presenta le sue sfide. La separazione finale, poi, è stata ancor più straziante.
Ricorda con affetto l’ultima estate passata insieme: avevano trascorso un periodo al mare a Isola delle Femmine, dove purtroppo il padre non era più in grado di affrontare le uscite in barca e si erano limitati a un bagno e a mangiare pesce, momenti di pura bellezza per Jessica.
Negli ultimi giorni, la condizione di Totò è peggiorata e ha affrontato la sua malattia con la consapevolezza di non avere scampo, ma pensando sempre ai suoi cari, rimanendo attaccato all’amore per loro fino alla fine.