In attesa delle elezioni per il decimo presidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), che si terranno dal 18 al 21 marzo 2025 in Grecia, il nuovo leader dovrà affrontare sfide significative e rilanciare il fascino delle Olimpiadi. Tra i problemi in evidenza ci sono i cambiamenti climatici, l’ascesa degli eSports, le sempre maggiori esigenze degli sport tradizionali e le questioni di sicurezza globale. Gli otto candidati – Sir Sebastian Coe, Johan Eliasch, Kirsty Coventry, Juan Antonio Samaranch, David Lappartient, il principe Feisal Al Hussein e Morinari Watanabe – stanno lavorando per ottenere il supporto dei 111 membri del Cio.
Bach, attuale presidente tedesco, ha lasciato un Cio finanziariamente solido, con contratti che ammontano a 7,3 miliardi di dollari per il periodo 2025-2028 e 6,2 miliardi di dollari per il 2029-2032. Tuttavia, ha anche lasciato questioni delicate da affrontare come il reintegro di Russia e Bielorussia nello sport internazionale. Il nuovo presidente sarà eletto per un mandato iniziale di otto anni, con l’opzione di una rielezione di quattro anni.
Sebastian Coe, campione olimpico nei 1500 metri, è membro del Cio dal 2020 e potrebbe essere il successore più probabile di Bach, nonostante le preoccupazioni relative alla sua età e all’introduzione di ricompense monetarie per i medagliati, criticata da Bach stesso. Kirsty Coventry, 41 anni, è l’unica donna in lizza ed è nota per essere la più decorata olimpionica dello Zimbabwe. Se eletta, sarebbe la prima donna presidente del Cio e la prima proveniente dall’Africa.
Gli altri candidati includono Eliasch, presidente della federazione internazionale di sci e membro Cio dall’estate del 2023, e Samaranch, il cui legame familiare con l’ex presidente del Cio potrebbe influenzare le sue possibilità. Lappartient, figura emergente nel ciclismo, è anche coinvolto nel settore degli eSports. Watanabe, presidente della federazione di ginnastica, ha un lungo percorso nel Cio.
Il 20 e 24 gennaio 2025, i candidati presenteranno i loro programmi ai membri del Cio, mentre alcune aspettative riguardo alla presenza di donne nella corsa presidenziale non sono state soddisfatte, dato che altre potenziali candidate non si sono presentate.