Questa mattina, nel quartiere di Sampierdarena a Genova, si è verificata una tragedia che ha portato alla morte di una donna e al ferimento grave di un’altra. Le due donne, sorelle di nazionalità albanese di 31 e 34 anni, stavano nella loro abitazione in via Cantore quando, per motivi ancora da chiarire, sono precipitate nell’androne del palazzo. La più giovane, di 31 anni, ha perso la vita sul colpo, mentre la sorella maggiore è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata d’urgenza all’ospedale San Martino di Genova, dove è ora in condizioni gravissime.
La polizia è intervenuta immediatamente sul luogo dell’incidente e ha avviato un’indagine per fare luce sulla dinamica dei fatti. Al momento, gli investigatori della Squadra mobile di Genova stanno esaminando ogni possibile scenario. Una particolarità che ha colpito gli inquirenti è la dimensione ristretta della finestra interna da cui le due donne sono cadute, il che fa ipotizzare l’eventualità di un gesto estremo, come un suicidio. Si sta valutando se entrambe le sorelle abbiano deciso di buttarsi insieme o se uno dei due tentativi sia stato isolato, con l’altra che sarebbe intervenuta nel tentativo di salvarla, precipitando a sua volta.
La situazione è ancora in fase di sviluppo, e sebbene sia prematuro giungere a conclusioni, le indagini proseguiranno a tutto campo. Gli agenti stanno raccogliendo ulteriori testimonianze e prove per stabilire con chiarezza cosa possa aver portato a questo tragico evento. La comunità di Sampierdarena è in forte stato di shock per quanto accaduto, e c’è una crescente attenzione verso il benessere psicologico e sociale degli individui, in particolare tra i più giovani. Non sono stati rilasciati ulteriori dettagli sulla vita delle due donne, ma il loro dramma ha suscitato una reazione intensa tra amici e conoscenti, evidenziando la necessità di sensibilizzazione riguardo a temi come la salute mentale e la prevenzione dei suicidi. Le indagini continueranno fino a quando non saranno chiariti i contorni di questa tragedia.