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giovedì, 21 Novembre, 2024
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Una nuova avventura per il centro spaziale italiano di Malindi

Durante la sua visita ufficiale in Kenya, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha compiuto un’importante tappa al Centro Spaziale “Luigi Broglio” a Malindi, istituito nel 1964 nell’ambito del progetto San Marco e dedicato al professor Luigi Broglio, fondatore dell’avventura spaziale italiana. Con Urso erano presenti il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Teodoro Valente, il Generale Franco Federici, e rappresentanti delle principali aziende italiane del settore aerospaziale, come Avio, Leonardo e Telespazio.

La visita ha culminato in una riunione congiunta dei Ministri con il ministro della Difesa del Kenya, Soipan Tuya, focalizzandosi sul futuro del centro spaziale di Malindi, attualmente operante con 200 persone nel controllo orbitale e nella ricezione di dati da satelliti. Urso ha evidenziato l’importanza di rilanciare Malindi come centro di formazione per i nuovi operatori spaziali africani, collegandolo al Piano Mattei, che prevede una cooperazione spaziale ampliata con i Paesi del Corno d’Africa e dell’Africa orientale.

Il ministro ha espresso l’intenzione di formare il primo astronauta keniano, avviando così una collaborazione storica tra l’Italia e l’Africa. Sottolineando il ruolo di leader dell’Italia nell’osservazione della Terra dallo spazio, Urso ha menzionato ulteriori opportunità di cooperazione per la gestione delle risorse naturali, l’agricoltura sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici. Ha affermato che il Piano Mattei rafforza l’innovazione e il progresso in Africa, posizionando l’Italia come protagonista in questo sviluppo.

Durante la visita, Urso e Tuya, insieme a Valente, hanno inaugurato il “Luigi Broglio Space Museum”, un museo che racconta la storia della prima base di lancio equatoriale marittima al mondo, da cui sono stati effettuati 9 lanci satellitari, partendo dal satellite “San Marco 2” lanciato il 26 aprile 1967, e una ventina di lanci orbitali. La visita del ministro Urso non solo celebra i 60 anni di storia del centro spaziale, ma getta anche le basi per future collaborazioni strategiche nel campo dello spazio tra Italia e Africa.

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