3 Ottobre 2024

Una ricerca conferma: i delfini “sorridono” mentre giocano tra di loro

Cover20220 20Open20MouthTIFF20copia

Una recente ricerca condotta da studiosi dell’Università di Pisa, insieme a colleghi di Torino e Renne, ha rivelato che i delfini utilizzano un’espressione facciale simile a un sorriso durante i loro giochi sociali. Pubblicata il 2 ottobre sulla rivista iScience, la ricerca ha osservato che i delfini, noti per la loro natura sociale, mostrano una “bocca aperta” quando interagiscono tra loro, soprattutto mentre giocano. Questo gesto non avviene, invece, quando i delfini giocano da soli o interagiscono con gli esseri umani.

L’etologa Elisabetta Palagi ha spiegato che questa espressione distintiva è frequentemente usata tra i tursiopi, i delfini a cui è stata dedicata la ricerca. Gli studiosi hanno documentato 1288 “sorrisi” tra i delfini e scoperto che il 92% di queste espressioni si verifica durante attività ludiche, che comprendono salti e inseguimenti. È interessante notare che, quando un delfino mostra il “sorriso”, il compagno di gioco risponde sorridendo nel 33% dei casi. Questa capacità di risposta immediata suggerisce una complessa comunicazione visiva, simile a quella riscontrata in altri mammiferi sociali.

Palagi ha anche ipotizzato che il gesto della bocca aperta possa essere un’evoluzione del morso, reinterpretato in un contesto ludico per segnalare intenzioni pacifiche, contribuendo a prevenire conflitti. Inoltre, le risposte ai “sorrisi” delfini sono significativamente più elevate quando il ricevente vede l’espressione originale.

Questa ricerca rappresenta un’importante novità nella comprensione del comportamento sociale dei mammiferi marini, poiché precedentemente il “sorriso” non era stato studiato in tale contesto. Le scoperte sui delfini si allineano con comportamenti simili riscontrati in carnivori come suricati e orsi, suggerendo che le espressioni facciali giocano un ruolo fondamentale nelle interazioni sociali tra specie diverse.

In futuro, i ricercatori intendono approfondire l’analisi dei segnali acustici prodotti dai delfini durante il gioco, poiché le vocalizzazioni di queste creature sono tra le più complesse nel regno animale. Livio Favaro, zoologo dell’Università di Torino, ha sottolineato l’importanza di studiare come i segnali sonori possano completare quelli visivi in un sistema di comunicazione multimodale. In sintesi, questa ricerca non solo mette in luce le capacità sociali dei delfini, ma apre la porta a ulteriori studi sulla loro comunicazione complessa e multifunzionale.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *