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domenica, 17 Novembre, 2024
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Una risposta poetica al dolore

Levante, all’anagrafe Claudia Lagona, ha presentato la sua ‘Opera quotidiana’, un progetto che combina quasi 90 poesie, 13 quadri e collage in un diario che riflette la sua esperienza interiore. In un’intervista all’Adnkronos, ha spiegato che l’idea è emersa nel febbraio 2022, in un periodo caratterizzato da eventi drammatici come la guerra in Ucraina e la difficile situazione politica in Italia. Nonostante il pesante contesto dei giornali, Levante ha trovato ispirazione nei titoli e ha iniziato a ritagliarli per trasformarli in versi poetici.

L’opera è strutturata in sei sezioni che rappresentano i vari momenti della giornata, introducendoli con collage che arricchiscono la narrativa. Levante ha dedicato oltre due anni a questo progetto, un lavoro che descrive come intenso e coinvolgente, superiore nella difficoltà alla creazione di un album musicale. Durante questo processo, ha lavorato a un “oblio” necessario per liberarsi dal peso delle notizie e dare vita a nuove emozioni come amore, mancanza e famiglia, utilizzando la bellezza come strumento di speranza.

L’artista affronta anche il suo percorso personale, inclusa una depressione post-parto, che l’ha portata a confrontarsi con cambiamenti profondi nel corpo e nella mente. Descrive il post parto come un periodo complesso, necessario per trovare un equilibrio, ora facilitato dall’arrivo della figlia Alma, una fonte di gioia e piccole sfide quotidiane.

Nonostante il focus su ‘Opera Quotidiana’, Levante continua a lavorare sulla sua musica, preparando il suo sesto album e scegliendo di prendersi il tempo necessario per trasformare le sue esperienze in canzoni. Riguardo al panorama musicale attuale, ha dichiarato che il cantautorato rappresenta una forma di resistenza in un contesto dominato da rap e trap. Sottolinea l’importanza della coerenza tra le parole e le azioni degli artisti, commentando le polemiche sui testi di rap e trap.

Levante non si pone limiti nelle collaborazioni e sogna un duetto con Tamino Amir, apprezzando l’originalità di Calcutta. Infine, ha escluso un ritorno a Sanremo nel 2025, esprimendo il desiderio di scrivere il suo nuovo album con serenità e senza fretta.

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