Il presidente russo Vladimir Putin ha toccato il tema delle relazioni tra Russia e Italia durante la sua conferenza stampa di fine anno, evidenziando un legame storico di simpatia tra i due Paesi. Ha affermato: “Nonostante quello che succede ora, percepiamo nella società italiana una certa simpatia per la Russia, così come noi l’abbiamo per l’Italia”. Inoltre, ha ricordato con affetto l’ex presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, descrivendolo come una persona “molto calda nei rapporti, molto operosa, molto tenace”. Putin ha riconosciuto il contributo significativo di Berlusconi nello sviluppo delle relazioni bilaterali, sottolineando il suo ruolo chiave nel rafforzare i legami tra Italia e Russia.
In merito al conflitto in Ucraina, che dura ormai da quasi tre anni, Putin ha descritto questa fase storica come “una prova seria per tutti”. Ha confessato che il lungo periodo di tensione ha influito profondamente sul suo stato d’animo, rivelando: “Ho cominciato a scherzare meno e ho quasi smesso di ridere”. Il leader russo ha aggiunto che si è concentrato sul miglioramento della sua capacità di affrontare i problemi cruciali e le relative soluzioni.
Putin ha messo in luce la necessità di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con l’Italia, interrompendo così eventuali narrazioni negative che potrebbero risultare dall’attuale situazione geopolitica. Sottolineando l’importanza delle relazioni internazionali, ha auspicato che le interazioni tra i popoli e le istituzioni dei due Paesi possano continuare, malgrado le difficoltà attuali. La sua visione di una cooperazione proficua è sostenuta da una lunga tradizione di scambi culturali e commerciali tra le due nazioni.
Putin ha anche affrontato il tema della solidarietà, suggerendo che la comprensione reciproca è fondamentale per costruire un futuro di pace e collaborazione. La sua posizione nei riguardi dell’Italia è chiara: una volontà di mantenere vivo il dialogo e di superare le sfide attraverso la diplomazia. In un momento di crisi e conflitto, Putin esprime un desiderio di continuità nei rapporti, confermando la storica affinità e simpatia tra i popoli di Russia e Italia.