Un’opera di René Magritte ha raggiunto un record d’asta, venduta per oltre 121 milioni di dollari da Christie’s a New York. Il dipinto, intitolato “Empire of Light” e risalente al 1954, era valutato 95 milioni di dollari. Il precedente record per Magritte era di 79 milioni di dollari, stabilito nel 2022. Dopo un’asta molto competitiva durata quasi 10 minuti, “Empire of Light” è stato venduto per 121.160.000 dollari, segnando un nuovo record mondiale per l’artista e per un’opera surrealista all’asta.
Il dipinto ritrae una casa di notte, illuminata da un lampione, sotto un cielo sereno e luminoso. Fa parte di una serie di lavori dell’artista belga che esplorano l’interazione tra luce e ombra. “Empire of Light” proveniva dalla collezione privata di Mica Ertegun, una designer d’interni che era fuggita dalla Romania comunista e si era stabilita negli Stati Uniti, diventando una figura influente nel mondo dell’arte. Mica Ertegun è deceduta alla fine del 2023; era sposata con Ahmet Ertegun, fondatore dell’etichetta Atlantic Records.
La vendita del dipinto di Magritte è stata il momento clou atteso della stagione autunnale delle vendite a New York, in un contesto di rallentamento del mercato dell’arte rispetto all’anno scorso. Christie’s, controllata da Artemis, la holding della famiglia Pinault, ha riferito che le vendite totali nella prima metà dell’anno hanno raggiunto 2,1 miliardi di dollari, un calo per il secondo anno consecutivo, dopo il picco di 4,1 miliardi registrato nel 2022, anno in cui il mondo usciva dalla pandemia.
Durante la stessa asta di Christie’s, tenutasi il 19 novembre, è stato venduto un altro dipinto famoso, “Standard Station, Ten-Cent Western Being Torn in Half” del 1964 dell’artista Ed Ruscha, per 68,26 milioni di dollari, stabilendo così un nuovo record d’asta per l’artista pop americano.
