A Firenze si svolgerà la 6ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile dal 3 al 6 ottobre, un evento di rilevanza nazionale e internazionale che promuove tematiche centrali come il valore dell’individuo, la comunità e il bene comune. La manifestazione avrà inizio nella sede di Novoli dell’Università di Firenze e si sposterà successivamente al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Tra gli ospiti internazionali di quest’anno, ci saranno figure di spicco come Melissa Parke, direttore esecutivo della Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, Alberto Acosta, economista e già ministro e presidente dell’Assemblea costituente dell’Ecuador, Jeffrey Sachs, professore di Economia alla Columbia University e Lamiya Morshed, direttore esecutivo dello Yunus Centre. In aggiunta, saranno presenti anche esponenti del governo italiano come il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, il ministro della Salute Orazio Schillaci e il vice ministro dell’Economia Maurizio Leo.
Durante il festival, Abodi ha sottolineato l’importanza del servizio civile come opportunità di partecipazione attiva per i giovani. Ha spiegato che l’interesse per il servizio civile è in crescita, con nuove configurazioni che rispondono alle esigenze dei giovani e offrono anche un ponte verso il mondo del lavoro, grazie a riservare posti nei concorsi pubblici per chi ha partecipato al servizio civile.
Nel corso degli anni, il Festival ha consolidato il suo ruolo nel panorama economico italiano e ha prodotto documenti strategici che influenzano l’approccio culturale del Paese. Tra le iniziative significative ci sono la Ricerca del BenVivere, il Manifesto della Nuova Economia e la Guida Pratica dell’Amministrazione Condivisa. Un’importante novità di quest’anno sarà la presentazione del progetto per la realizzazione della prima Civil Social Business City, un modello che unisce pubblico e privato e tiene conto delle sfide di Yunus: zero povertà, zero inquinamento e zero disoccupazione.
Il festival è organizzato da Federcasse e Confcooperative, in collaborazione con NeXt e altre importanti realtà. Questa manifestazione rappresenta una preziosa occasione per promuovere un’economia più equa e sostenibile, richiamando l’attenzione su una nuova concezione di economia che pone l’uomo e la comunità al centro dello sviluppo.