27 Settembre 2024
violenza donne ansa 1

Un uomo di 48 anni di Gallipoli è stato condannato a 4 anni di reclusione per maltrattamenti e stalking nei confronti della sua compagna con cui conviveva. La sentenza è stata emessa dal giudice Maria Francesca Mariano attraverso un rito abbreviato, nonostante la richiesta iniziale di una pena di 2 anni e 4 mesi. Le accuse contro l’uomo riguardano dodici anni di violenza e abusi, dal 2011 al 2023. Tra gli episodi più gravi, emerge un episodio in cui avrebbe lanciato una padella di olio bollente contro la donna, accompagnato da urla intimidatorie. Inoltre, avrebbe obbligato la compagna a lavarsi con candeggina dopo un viaggio, mostrando comportamenti estremamente possessivi.

Oltre alla violenza fisica, l’uomo ha perseguitato la donna seguendola per le strade, controllando il suo cellulare e la sua borsa, oltre a minacciarla di morte. Nel giugno 2023, dopo l’episodio della candeggina, la donna ha deciso di interrompere la relazione. Questo ha innescato una serie di reazioni da parte del compagno, che ha iniziato a pedinarla e a appostarsi sotto casa sua, inviandole anche lettere intimidatorie. Un episodio particolarmente inquietante è avvenuto nell’ottobre 2023, quando l’uomo si è recato sotto l’abitazione della vittima, minacciandola con la frase: “Dobbiamo morire tutti e due”.

La donna ha ottenuto un risarcimento iniziale di 5.000 euro, con ulteriori risarcimenti che saranno definiti in un secondo momento. La difesa dell’imputato sta valutando la possibilità di presentare appello, in attesa delle motivazioni dettagliate della sentenza. Questo caso evidenzia non solo la gravità della violenza domestica, ma anche il lungo periodo di abusi che può subire una vittima prima di trovare il coraggio di fuggire. La sentenza rappresenta un passo significativo nella lotta contro la violenza di genere e sottolinea l’importanza di denunciare tali comportamenti.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *