27 Settembre 2024

Violenza post-derby a Genova: 38 feriti e 3 arresti dopo il raid al Molo Vialli.

eyJidWNrZXQiOiJrb2wtaW1hZ2VzLXByb2QiLCJrZXkiOiJwaWN0dXJlcy9hZ2kvYWdpLzIwMjQvMDkvMjYvMTM1NDMyMjA0LWMw

A Genova, si sono registrati 38 feriti in seguito agli incidenti scoppiati prima e dopo il derby della Lanterna di Coppa Italia, vinto dalla Sampdoria ai calci di rigore. Tra i feriti, 26 erano membri delle forze dell’ordine e 12 tifosi. Tre ultrà sono stati arrestati: un sostenitore della Sampdoria per resistenza a pubblico ufficiale e due tifosi francesi provenienti da Marsiglia, che facevano parte di un gruppo di 12 persone identificate in Questura. Durante la notte, gli scontri si sono intensificati tra Marassi e la stazione di Brignole, culminando in vandalismi al Molo dell’Amicizia, dove alcuni ignoti hanno tagliato le sciarpe blucerchiate dedicate a Gianluca Vialli, ex calciatore scomparso nel gennaio 2023.

In totale, i feriti includevano 15 poliziotti, 11 carabinieri e 12 tifosi, segnalando la gravità degli scontri che hanno contrassegnato il ritorno del derby a Genova. La situazione era già tesa a causa di mesi di aggressioni e minacce tra le due tifoserie. A infiammare gli animi è stata, nel secondo tempo della partita, la visibilità di alcuni striscioni rubati a maggio dalla sede degli Ultras della Sampdoria. Questo gesto ha provocato una reazione da parte degli ultras blucerchiati, che hanno lasciato la gradinata Sud per tentare di riprendersi gli striscioni.

L’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (Usic) ha denunciato danni significativi riportati da alcuni mezzi blindati e ha sottolineato l’urgenza di adottare misure più efficaci per garantire la sicurezza di operatori e cittadini. Gli episodi di violenza e vandalismo sono indicativi di una problematica radicata nel rapporto tra le tifoserie, che continua a deteriorarsi, richiedendo l’intervento delle autorità e una riflessione su come migliorare la sicurezza durante gli eventi calcistici.

La situazione a Genova, quindi, rappresenta un campanello d’allarme per le autorità locali e per il sistema calcistico nel suo complesso, evidenziando la necessità di strategie appropriate per prevenire futuri incidenti e garantire un ambiente sicuro per tutti i tifosi e le forze dell’ordine coinvolte. La rivalità tra le tifoserie deve essere gestita con attenzione, per evitare che episodi del genere si ripetano.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *