In questa intervista, Virginia Benzi racconta il suo percorso di divulgazione scientifica sui social media, iniziato circa un anno fa prima della laurea. Cominciando come un esperimento con video amatoriali su TikTok, ha collaborato con Generazione STEAM, acquisendo fiducia e trasformando la sua passione in un lavoro vero e proprio. Il primo video che ha realizzato riguardava la relatività generale e l’equazione E=mc² di Einstein, esplorando come questa teoria fosse testata sperimentalmente al CERN. La reazione positiva del pubblico l’ha motivata a continuare.
Virginia trova entusiasmante la sua professione, apprezzando la creatività e la varietà di ogni giorno. Si dedica alla crescita personale e professionale, confrontandosi spesso con la sua comunità e cercando di emozionare il pubblico con i suoi contenuti. Tuttavia, esprime anche le difficoltà legate ai compromessi necessari con le piattaforme social, in particolare riguardo alle restrizioni imposte dagli algoritmi, che limitano la libertà di approfondire certi argomenti.
Quando si tratta di scegliere i temi da trattare, Virginia sottolinea che è una delle parti più complesse del suo lavoro. All’inizio si concentrava su argomenti tecnici, ma ha imparato a adattare i suoi contenuti in base alle diverse piattaforme: YouTube, Instagram e TikTok richiedono strategie editoriali diverse a causa delle aspettative differenti del pubblico. Virginia dedica molto tempo alla ricerca di nuove idee, leggendo articoli, libri e guardando video. Tuttavia, sottolinea che c’è sempre una componente di incertezza, poiché non si può mai prevedere come il pubblico reagirà ai contenuti fino a quando non vengono pubblicati.
Virginia è consapevole dell’importanza della divulgazione scientifica nell’era dei social media, evidenziando il suo obiettivo di ispirare i più giovani, in particolare le ragazze, a intraprendere carriere nelle materie scientifiche. La sua esperienza dimostra come la passione e la determinazione possano portare a una carriera gratificante in un campo così cruciale e innovativo.