L’attaccante serbo Dusan Vlahovic sta diventando un vero e proprio caso alla Juventus, con la possibilità sempre più concreta di una partenza a costo zero. Dopo un infortunio durante una partita della nazionale lo scorso 19 novembre, il giocatore ha ricevuto esami che hanno escluso lesioni, ma da allora non è più sceso in campo. La sua assenza è stata notata in diverse partite importanti, incluso il match contro il Milan, la Champions contro l’Aston Villa e l’incontro di campionato contro il Lecce.
Questo lungo stop, inizialmente giustificato come semplice affaticamento, ha destato preoccupazione, soprattutto considerando le attuali difficoltà della squadra bianconera. Con la situazione dei suoi compagni, il tecnico Thiago Motta ha dovuto adattare gli schieramenti in campo, utilizzando Weah e Yildiz come punte centrali, poiché non ci sono alternative valide a Vlahovic e Milik è ancora infortunate. Le conseguenze di questa assenza sono pesanti: la Juventus si ritrova ora a sei punti dalla capolista Napoli, a causa di tre pareggi consecutivi in campionato.
Un rumor recente suggerisce che Vlahovic sia stato lui stesso a decidere di non accelerare i tempi di recupero, confermando l’ipotesi che la sua situazione sia più di natura personale che fisica. La giornalista Fabiana Della Valle ha commentato che “dieci giorni per un affaticamento sembrano tanti” e che il calciatore non sembra tranquillo, complice anche le difficoltà riguardanti il rinnovo del contratto.
Il contratto di Vlahovic scade nel 2026 e la Juventus desidera allungarne la durata, rivedendo però verso il basso le cifre contrattuali. Questa proposta non sembra allettante per Vlahovic, il quale potrebbe essere indirizzato verso una separazione con la società. Se non ci sarà un prolungamento prima della prossima estate, la Juventus potrebbe decidere di cederlo per evitare di perderlo a zero l’anno successivo. L’eventualità che Vlahovic possa lasciare il club con un trasferimento gratuito non è da escludere, dato lo stato attuale delle cose.