La storia dei media è prevalentemente maschile, con un’importante invisibilità delle donne che hanno contribuito sia nelle posizioni di comando che in ruoli meno visibili. Questo è il tema centrale del saggio “Donne nella storia dei media. Autrici, artiste, influencer, tra ribalta e retroscena”, scritto da Anna Lucia Natale e Paola Panarese e pubblicato da Franco Angeli. Il volume celebra il centenario della radio e il settantesimo anniversario della televisione in Italia, giustamente ponendo in risalto diverse protagoniste del panorama mediatico.
Il lavoro è realizzato dall’Unità di ricerca GeMMa (Gender and Media Matters) del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma, contribuendo alla crescente disciplina degli studi di genere applicati ai media. Il libro affronta la marginalizzazione delle donne nelle narrazioni storiche ufficiali, evidenziando il loro contributo significativo nello sviluppo dei linguaggi e dell’industria dei media. Tra le figure analizzate si trovano autrici della radio e della TV come Laura Toscano, Lidia Motta e Serena Dandini, performer come Raffaella Carrà e comiche come Luciana Littizzetto e Lella Costa. Viene inoltre considerato il ruolo di conduttrici di programmi di crime, come Donatella Raffai, e l’emergere di attiviste e influencer sui social media.
Il lavoro propone un’analisi approfondita e variegata delle donne che hanno operato nei diversi ambiti dei media, spaziando dalla fiction televisiva all’impegno sociale, rivelando come abbiano aperto nuove strade nel racconto della femminilità. Le autrici sottolineano la necessità di una storia dei media che integri aspetti istituzionali e tecnologici, ma che si relazioni anche a fenomeni economici, sociali e culturali più ampi.
Anna Lucia Natale è professoressa associata di Storia della radio e della televisione presso la Sapienza Università di Roma e ha diretto l’Unità di Ricerca GeMMa. Le sue recenti pubblicazioni includono “Radio programming by and for women in Italy in the 1970s”. Paola Panarese, professoressa ordinaria di Sociologia dei processi culturali, è presidente del Corso di laurea magistrale in Gender Studies e ha pubblicato “La pubblicità nell’era digitale” con C. De Luca.