29 Settembre 2024

Volkswagen rivede al ribasso le previsioni, crisi anche per Mercedes e BMW

Volkswagen sede

Volkswagen, uno dei colossi dell’industria automobilistica tedesca, ha annunciato un ulteriore taglio delle previsioni per il 2024, aggravando così la sua già critica situazione economica. Questo rappresenta il secondo avviso di allerta per il 2023, dopo quello di luglio, dovuto alla chiusura dell’impianto Audi a Bruxelles e recentemente a quella di alcuni stabilimenti in Germania, con il possibile rischio di un ridimensionamento del personale.

La compagnia ha giustificato la revisione delle stime con un “contesto di mercato difficile” e risultati inferiori alle aspettative, in particolare per i marchi Volkswagen e Volkswagen veicoli commerciali, oltre che per le componenti tecnologiche. Le nuove previsioni parlano di un calo delle consegne a 9 milioni di veicoli nel 2023, rispetto ai 9,24 milioni del 2022, segnando un notevole arretramento rispetto alla stima iniziale di crescita tra il 3% e il 5%.

Anche le proiezioni relative al fatturato di gruppo sono state riviste, ora stimate a 320 miliardi di euro, in calo dai 322,3 miliardi dell’anno precedente e dalle stime precedenti. Il risultato operativo è sceso a 18 miliardi di euro, corrispondente a un rendimento sulle vendite circa del 5,6%, ben al di sotto della stima iniziale tra 6,5% e 7%. Inoltre, la divisione dei servizi finanziari ha visto una revisione delle previsioni, con un utile operativo previsto ridotto da 4 a 3,2 miliardi di euro.

Volkswagen prevede ora un flusso di cassa netto di 2 miliardi di euro, rispetto alla precedente indicazione di 2,5-4,5 miliardi, includendo spese per attività di fusione e acquisizione di circa 3,5 miliardi, di cui 2 miliardi per una joint venture con Rivian, start-up americana di veicoli elettrici. La liquidità netta della divisione automotive è prevista in calo, scendendo a 36-37 miliardi di euro anziché dai 37-39 miliardi espressi in precedenza.

Le difficoltà di Volkswagen non sono uniche, poiché anche altre case automobilistiche tedesche come Mercedes e BMW fanno fronte a simili riduzioni delle previsioni per il 2024. L’attuale deterioramento del contesto macroeconomico ha un impatto negativo su tutti i principali marchi automobilistici, creando incertezze sul futuro e sull’occupazione nel settore. L’attesa per i conti del terzo trimestre, prevista per il 30 ottobre, potrebbe ulteriormente illuminare la complessa situazione nel settore automobilistico tedesco.

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