L’Università di Trento si distingue come un centro di innovazione e ricerca, dove si sfidano i confini del sapere in vari campi come neuroscienze, intelligenza artificiale e medicina. Il rettore Flavio Deflorian sottolinea l’importanza di formare i visionari del futuro, capaci di influenzare tecnologia, scienza e società. Il Wired Next Fest Trentino, in collaborazione con Trentino Marketing e vari partner, è l’evento che rappresenta questa mission. L’incontro coinvolge istituzioni, aziende e attori locali, creando un palinsesto ricco e variegato.
Tra gli ospiti di spicco del festival ci saranno nomi come Jeremy Rifkin, noto economista e sociologo; Federico Faggin, pioniere dei microchip; e Anna Ascani, vicepresidente della Camera dei Deputati. Il festival presenterà anche concerti di artisti come Colapesce e Dimartino e offre l’opportunità di seguire gli eventi in diretta streaming sui social e sul sito di Wired.
Numerosi relatori, tra cui scrittori, attivisti e scienziati, parteciperanno a dibattiti e workshop. Si discuterà di temi cruciali come l’intelligenza artificiale, la sostenibilità e la comunicazione politica. Ad esempio, Francesca Cavallo, autrice di “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, e il fisico Mario Cucinella, che esplorerà il tema delle città sostenibili.
Il festival mira a coinvolgere la comunità, combinando cultura, scienza e intrattenimento. Ricercatori, imprenditori e artisti porteranno la loro esperienza e competenza per stimolare il dibattito e l’innovazione. Tra gli altri partecipanti, vi sono esperti di cybersecurity, economisti, giornalisti e cantautori, tutti uniti dalla volontà di esplorare l’interconnesione tra tecnologia e società.
In conclusione, Wired Next Fest Trentino non è solo un evento di divulgazione, ma un luogo d’incontro per idee e conoscenze che possono ridefinire il concetto di “possibile”. Con l’obiettivo di avvicinare il pubblico a tematiche attuali, l’Università di Trento continua a svolgere un ruolo centrale nel panorama della ricerca e innovazione, promuovendo un futuro in cui la scienza e la società si intrecciano sempre di più.