Una nuova variante del Covid, chiamata XEC, sta rapidamente diffondendosi in Gran Bretagna e nel resto del mondo, ed è associata a sintomi più gravi rispetto ai ceppi precedenti. I medici avvertono che questa variante, pur mostrando sintomi simili all’influenza, tende a colpire in modo più intenso. Secondo un articolo del Mirror, è stato osservato un incremento delle infezioni respiratorie in concomitanza con l’emergere di XEC, che si prevede diventerà il ceppo predominante.
La variante XEC è identificata come una variante ricombinante, nata dalla fusione di due ceppi, KP. 3.3 e KS. 1.1, probabilmente in individui coinfettati. Condivide caratteristiche genetiche con la variante Omicron, nota per la sua alta contagiosità, ma che generalmente provoca malattie meno gravi. Tuttavia, gli esperti sollevano inquietudini sul potere di diffusione di XEC, notando che sembra crescere e diffondersi più rapidamente rispetto ad altri ceppi in circolazione, il che suggerisce che potrebbe diventare dominante a livello globale nei prossimi mesi. Attualmente, i sintomi sembrano essere più simili a quelli dell’influenza rispetto ai precedenti ceppi di Covid, comprendendo febbre alta, tosse, dolori corporei e mal di testa.
Gli esperti del Mirror affermano che, mentre in passato i sintomi erano frequentemente limitati a tosse e raffreddore, attualmente XEC sembra essere molto debilitante. Differenziare il Covid dall’influenza è diventato difficile, poiché molti sintomi si sovrappongono alle infezioni respiratorie comuni, rendendo complicata la diagnosi. Le persone con influenza tendono a sentirsi molto male e a rimanere a letto, mentre chi è infettato dal Covid può continuare a svolgere le proprie attività quotidiane, nonostante la presenza di tosse e altri sintomi, esponendo così potenzialmente soggetti vulnerabili al contagio.
In sintesi, XEC rappresenta una preoccupazione crescente per la salute pubblica, con la sua imprevedibile diffusione e la sua capacità di confondere le diagnosi tra Covid e influenza, sottolineando l’importanza di un monitoraggio continuo e di misure preventive.
