I primi risultati delle autopsie e delle Tac svolte sui corpi dell’avvocato Chris Morvillo e di sua moglie Neda hanno escluso la presenza di traumi evidenti. Gli esami sono stati effettuati all’istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo. Le cause del decesso sono state quindi associate all’annegamento avvenuto in seguito al naufragio dello yacht Bayesian, avvenuto al largo di Porticello, nel territorio comunale di Santa Flavia, in provincia di Palermo. Sono previsti ulteriori accertamenti tramite analisi di laboratorio. L’attività di verifica è stata svolta da un gruppo di esperti coordinato da Antonina Argo, su incarico della Procura di Termini Imerese.
Inizialmente, si era previsto che le autopsie sarebbero state effettuate sui resti del presidente di Morgan Stanley, Jonathan Bloomer, e di sua moglie Elizabeth Judith. Tuttavia, il programma è stato modificato a causa di problemi legati alle notifiche, e le autopsie sui resti dei Bloomer sono ora programmate per mercoledì. Sono emerse anche difficoltà nell’assegnazione degli incarichi di analisi per i corpi di Mike Lynch, della figlia Hannah e del cuoco di bordo, Recaldo Thomas.
L’incidente ha portato a indagini per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. Tra gli indagati si trovano il comandante dello yacht, James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffith. Le indagini si stanno concentrando su dinamiche e responsabilità che hanno portato alla tragedia, in cui hanno perso la vita diverse persone a bordo.
Il naufragio del Bayesian ha suscitato grande attenzione mediatica e ha posto interrogativi sulla sicurezza della navigazione e sulla preparazione dell’equipaggio. Le autorità competenti stanno svolgendo un lavoro approfondito per comprendere le cause esatte dell’incidente e intraprendere le opportune azioni legali nei confronti delle persone ritenute responsabili. La comunità locale e gli amici delle vittime sono in lutto per la perdita di vite umane e sperano che venga fatta chiarezza su questo tragico evento.
In sintesi, i risultati preliminari delle autopsie hanno escluso traumi evidenti e indicano che le morti sono dovute a annegamento. Le indagini continuano per far luce sulle circostanze del naufragio, con l’obiettivo di garantire giustizia per le vittime e le loro famiglie. La complessità della situazione richiede un’analisi approfondita e la collaborazione delle autorità marittime e giudiziarie per prevenire eventi simili in futuro.